La fondazione Versiliana di Marina di Pietrasanta, con il suo Festival ricco di attività ed eventi (incontri pomeridiani, spettacoli serali), necessitava di un’area per ospitare le interviste giornalistiche e televisive ai personaggi della cultura, della scienza, dello spettacolo e della politica che si avvicendano nel parco durante tutta l’estate.
Uno spazio che non fosse completamente chiuso, una struttura in grado comunque di delimitare e identificare chiaramente l’area dedicata, con tavolino e sedute per giornalisti e ospiti.
Dall’incontro tra i concetti di separé e di gazebo è nato Tetard, il grande girino: una parete in strisce di bambù intrecciate lunga oltre 30 metri che nel suo percorso curvilineo si eleva in altezza, da muretto a cupola aperta.
L’idea, il suo sviluppo e la realizzazione stessa sono il frutto della collaborazione con gli architetti Bianchi, Giovannini e Vercelli; una collaborazione già avviata su altri progetti che vede qua la prima concretizzazione. Il disegno in pianta dell’opera è così stato assunto a logo dal gruppo di architetti, battezzatosi Verdedentro.